giovedì 31 marzo 2011

mercoledì 16 marzo 2011

TROPPI DOCENTI? Ecco dove mente, dati alla mano.

pubblicata da Mila Spicola il giorno mercoledì 16 marzo 2011 alle ore 16.11

Di Mila Spicola
(vi prego di farla girare: smontiamo subito le menzogne).
IL MINISTRO Gelmini ha dichiarato che i docenti sono troppi e per questo sono sottopagati.
Il climax della demagogia.
Quasi a prevederlo, l’ultimo paragrafo del mio libro uscito a ottobre si intitolava “Troppi docenti?”.
Ormai conosco i miei polli e me lo sentivo mentre scrivevo il libro, che dovevo mettere in coda cifre, dati reali e grafici a cui appellarci e che a breve uno degli argomenti della ministra sarebbe stato questo. Perchè nessuno ne sa granchè:sia detto.
Non mi ha smentita. Sabato lo ha detto: troppi docenti.

Io sono andata a verificare sul serio, per smontarla in anticipo l’ennesima menzogna. La domanda sarebbe: troppi rispetto a cosa? Ho tentato di rispondere paragonandoci con gli altri paesi europei. Li ho analizzati nel dettaglio quasi tutti, mettendo in fila numeri, dati e costi.
E ne vien fuori una bella risposta, che, immagino, molti dei nostri politici sconosconose si considerano i dipendenti tutti dei vari ministeri dell’Istruzione ne vien fuori che in Italia siamo meno che altrove. Perchè diversa è l'organizzazione del sistema scolastico.
Capito signora Gelmini? Siamo meno che altrove.
Capito colleghi? Siamo meno che altrove.

Ma vediamo cosa accade fuori dall'Italia.
Esempio tra gli altri: la Francia, simile a noi per popolazione scolastica.
Noi abbiamo circa 800.000 docenti e un totale di 1.350.000 dipendenti (per cui tra bidelli e amministrativi sono circa 550.000)
In Francia il totale del ministero è di 1.600. 000 dipendenti (250.000 in più!!!!!!!!!!) di cui 600.000 docenti (di meno che da noi è vero), perché oltre alle nostre figure (tra le quali abbiamo anche i docenti di sostegno e quelli di religione, altrove pagati da altri ministeri)  è prevista la figura delparadocente (sto semplificando perché questa figura si articola in tante figure) che comprende: i tutors delle classi (quelli che si occupano della classe, seguono le mense, i cambi delle ore, il doposcuola eventuale, e tanto altro..che da noi è svolto GRATIS da noi docenti), personale medico e paramedico, che oltre a prestare soccorso, prevede l’insegnamento delle discipline di educazione sanitaria, alimentare e sessuale, i tecnici e gli esperti dei laboratori.

Lo stesso accade in Germania, dove il sistema scolastico prevede circa 700.000 figure di tutors dell’apprendimento.
E così via in altri paesi.
Di cui non riporto l’analisi ma per chi vuole la trova nel libro con tanto di dati, cifre e grafici.

Dunque non siamo troppi: siamo semplicemente pagati metà che altrove. Per lavorare in condizioni sempre più disperate di fronte a richieste sempre più crescenti e impellenti.
E dunque faccia una cosa: consigli ai ragazzi italiani, che per fortuna ci sono e crescono in numero in qualità di studenti (si chiama lotta alla dispersione: dai 5 milioni degli anni 50 siamo passati ai 10 milioni circa di oggi), consigli a quei ragazzi un’inversione di rotta. Rimangano a casa. Tanto molte ore gliele ha già falcidiate: cominci anche lei, come quella incauta della Mastrocola,nel suo recente libro,  a dire che chi non vuole studiare può rimanere a casa e vedrà che i suoi conti quadreranno di sicuro.
Peccato che quella lotta alla dispersione è un impegno alla quale ci obbliga l'Unione Europea. Peccato. Dunque ci tocca mantenerli a scuola e fare in modo che studino, che si appassionino, che diventino persino bravi.
Nel mio desiderio: i migliori al mondo. Nel suo, sinceramente non so e non mi interessa. Salvo che debbo sopportarla come ministro.

E allora, al suo puntuale attacco demagogico rispondo con uno stesso attacco, basso e vile, e doppiamente demagogico. Non avrei mai voluto (detesto fare i conti nelle tasche degli altri, ma se la Gelmini spara a zero e senza contraddittorio e in malafede e con menzogne è l’ora del contrattacco). A un brigante, un brigante e mezzo.
Chi vuole non vada oltre.


Parlerò del numero e degli stipendi della classe politica italiana. (Davvero demagogica come analisi, ma..vera)
Se sacrifici dobbiam fare, facciamoli tutti e falcidiamo anche quella: o no? Perché devono stare in stato di povertà reale solo in nostri figli in quelle classi devastate? Perché cominciamo a dirlo: questa riforma è andata in misura maggiore contro i nostri figli (dieci milioni) fondamentalmente, non tanto contro i loro prof…(escludendo i precari, che erano vitali e necessari, non accessori)

Da un’inchiesta del settimanale tedesco BILD (dunque non mia):
 ”In nessuna parte del mondo come in Italia i deputati ricevono fin troppi soldi per fin troppo poco lavoro!La classe politica italiana è la più pagata, la più numerosa e la più inefficiente del mondo“.
Ancora: “La settimana lavorativa al Senato e alla Camera è estremamente corta, con il venerdì che è sempre libero. Di fatto i deputati lavorano 16 ore a settimana”. Segue una serie di numeri e di proposte per introdurre meccanismi di incentivi o di controllo, comprese le impronte digitali ai deputati. Insomma, tutto quello che noi già sappiamo e abbiamo letto in questi mesi.
Ecco quanti sono i politici italiani: dati e stipendi


Deputati, senatori, assessori, consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali.
Quanti sono, quanto ci costano:

630 Deputati e 315 Senatori
Che come ben sappiamo, oltre a percepire un lauto stipendio, godono di una lista interminabile di privilegi... : STIPENDIO Euro 19.150 STIPENDIO BASE Euro 9.980 PORTABORSE Euro 4.030 (generalmente parenti o familiari) RIMBORSO SPESE AFFITTO Euro 2.900 INDENNITA? DI CARICA tra Euro 335 ed Euro 6.455 TUTTO ESENTASSE!!! più 2 TELEFONO CELLULARE Gratis TESSERA DEL CINEMA Gratis TESSERA TEATRO Gratis TESSERA AUTOBUS ? METROPOLITANA Gratis FRANCOBOLLI Gratis VIAGGI AEREI NAZIONALI Gratis CIRCOLAZIONE su AUTOSTRADE Gratis PISCINE e PALESTRE Gratis TRENI Gratis AEREO DI STATO Gratis AMBASCIATE Gratis CLINICHE Gratis ASSICURAZIONE INFORTUNI Gratis ASSICURAZIONE DECESSO Gratis AUTO BLU CON AUTISTA Gratis RISTORANTE Gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000) 3 Hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in Parlamento, mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (per ora!!!). Circa 103.000 euro li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per coloro che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera (es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio). La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola Camera dei Deputati costa al cittadino Euro 2.215 al MINUTO !!

1.117 Consiglieri regionali
Una parte dei quali, sono assessori (e riscuotono di più). Lo stipendio e il numero dei consiglieri regionalivaria da regione a regione: ma da praticante da nessuna parte, comprendendo rimborsi e gettoni, questo è inferiore a un minimo di 10.000 euro mensili: ma spesso guadagnano molto di più. InPiemonte, per esempio la somma tra stipendio e rimborsi, può superare i 18.000euro. Non dimentichiamoci dell' "indennità di fine mandato": se ne parla poco, ma corrisponde a una cifraconsiderevole: prendendo in esame il Piemonte, può arrivare a 257.000 euro: praticamente, se lo sommiamo per le 60 mensilità che compongono il mandato, si parla di 4.283 euro al mese.Ovviamente, anche per loro spesso è previsto un bel vitalizio, diritto che viene acquisito mettendo alle spalle anche solamente mezza legislatura.

Per conoscere il dettaglio degli stipendi dei consiglieri regionali nelle 15 regioni andate a elezioni nel 2010 clicca qui http://speciali.espresso.repubblica.it/popup/gli-stipendi-dei-consiglieri/index.html
PS: (allo stipendio, composto dalla somma delle voci "stipendio netto" e "rimborsi", va sommato il gettone di presenza delle commissioni: il cui importo, variabile è spesso intorno ai 100 euro. I consiglieri, che spesso fanno parte di più commissioni, si riuniscono in commissione almeno 3 volte a settimana). 
Faccio l’esempio della mia Regione, la Sicilia, modello di “ricchezza” dei politici a fronte della povertà dell’isola.
Partiamo con un po’ di numeri. I deputati dell’ARS sono novanta (recentemente un deputato del PD ha presentato una mozione per ridurli: unica mosca bianca, la mozione ha avuto voti..1) e stanno in carica per cinque anni. La loro occupazione principale è la produzione e l’approvazioni di leggi, e la vigilanza sugli atti del Governo. L’obiettivo è quello di favorire l’intera comunità siciliana, regolare e supportare la vita delle comunità locali, venire incontro alle esigenze dei cittadini. Essi rappresentano, in sede di Governo, i cittadini della regione siciliana, la più grande regione d’Italia.
I novanta nostri dipendenti percepiscono uno stipendio complessivo che può arrivare a toccare quota 14.000 euro il mese. Entriamo nei dettagli e vediamo come sono organizzate le voci nelle loro buste paga. La loro indennità di carica è pari a 4.500 euro il mese, all’incirca 2.600 sono netti. Ma cinque deputati ARS ogni dodici rivestono anche il ruolo di assessori regionali. Doppio incarico amministrativo sta a significare doppio stipendio. I deputati-assessori percepiscono, quindi, un ulteriore indennità di carica, che ha la stessa consistenza monetaria di quella dei senatori del governo nazionale. Se addizioniamo l’indennità dell’ARS a quella di assessore regionale arriviamo alla quota di 14.000 euro mensili lordi. Con questa cifra gli onorevoli siciliani superano i parlamentari e i senatori nazionali. (Queste cifre sono state rese note dall’Espresso il 5 Gennaio 2007). A questo stipendio, inoltre, vanno aggiunti i vari benefit che ogni onorevole ha a sua disposizione. Solo per fare qualche esempio: auto blu con autista, vari rimborsi spese (trasporti, telefonia…) previdenza sanitaria, spese mediche, fino ad arrivare alla chicca del parrucchiere gratuito.
Calcolatrice alla mano tiriamo le somme. Tutti i deputati percepiscono almeno lo stipendio base, quello da 4.500 euro il mese. Ogni deputato, ogni anno (calcolando le 13 mensilità) percepisce 58.000 euro lordi. Moltiplicato per i novanta beneficiari il parlamento siciliano costa 405.000 euro il mese, 5.265.000 ogni anno.
A loro in Sicilia, bosgna sommare tutti i cosidetti posti di sottogoverno: vice assessori, capigabinetto,…un esercito strapagato di persone che lavorano alacremente per lo sviluppo dell’isola: negli ultimi 8 mesi sono andate in porto solo due, ripeto 2, leggi.
8.094 Sindaci
Lo stipendio del sindaco varia in base al numero degli abitanti: allo stipendio, ovviamente vanno sommati i rimborsi e le spese di rappresentanza.


GAZZETTA UFFICIALE della Repubblica Italiana (13/05/2000)
Indennità di funzione mensile dei sindaci
Comuni fino:
a 1000 abitanti guadagnano 1.290€
Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti 1.450€
Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti 2.170€
Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti 2.790€
Comuni da 10.001 a 30.000 abitanti 3.100€
Comuni da 30.001 a 50.000 abitanti 3.46€
Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti 4.130€
Comuni da 100.001 a 250.000 abitanti 5.010€
Comuni da 250.001 a 500.000 abitanti 5.780€
Comuni oltre 500.001 abitanti 7.800€


Comuni: 120.490 consiglieri e 35.254 assessori

Mentre i consiglieri comunali riescono a racimolare poche centinaia di euro, gli assessori arrivano a percepirne svariate migliaia:

consiglieri comunali percepiscono un gettone di presenza, il cui importo varia comune per comune. Nei comuni da 1.001 a 10.000 abitanti, 18.08€ a seduta; da 10.001 a 30.000 abitanti, 22.21€; da 30.001 a 250.000 abitanti, 36.15€ per ciascuna presenza in aula. Oltre ad essere percepiti ad ogni riunione del Consiglio Comunale, i gettoni di presenza sono previsti anche per la presenza alle commissioni.


Agli assessori di comuni con popolazione superiore a mille e fino a cinquemila abitanti è corrisposta un'indennità mensile pari al 15% di quella prevista per i sindaci. Agli assessori di comuni con popolazione superiore a cinquemila unità e fino a 50.000 è corrisposto un compenso pari al 45%. La tabella dalla quale ho estratto i dati, non indica lo stipendio per gli assessori di comuni superiori ai 50.000 abitanti: ma sicuramente sarà più elevato, visto ogni indennità aumenta con il numero degli abitanti.

Prendiamo in esempio il Comune di Torino:


COMUNE DI TORINO
- sindaco (Chiamparino) € 9.123,53;
- Vice Sindaco € 6.842,65;
- Assessori comunali € 5.930,31
- Presidente del Consiglio comunale: € 5.930,06;
- Consiglieri comunali: € 3.142,00;
A QUESTE INDENNITA' DI FUNZIONE VANNO AGGIUNTI A TUTTI QUANTI:
- € 120,85 per ogni seduta istituzionale massimo 1 al giorno (massimo 19 "sedute" al mese);
- € 0,510 rimborso chilometrico che viene corrisposto a ciascun dei suddetti eletti per A/R dal luogo di residenza fino alla sede di "lavoro istituzionale"


Provincie: 3.246 consiglieri e 858 assessori provinciali

I consiglieri provinciali percepiscono un gettone di presenza per ogni seduta del consiglio e commissione alla quale partecipano, più volte alla settimana: pur variando di provincia in provincia, prendiamo per esempio la Provincia di Torino:


PROVINCIA TORINO
- Presidente (Saitta) € 9.123,50;
- Vice Presidente € 6.842,50;
- Assessori provinciali ed il Presidente del Consiglio Provinciale: € 5.930,00;
- Consiglieri provinciali: € 3.021,00;
A QUESTE INDENNITA' DI FUNZIONE VANNO AGGIUNTI A TUTTI QUANTI:
- € 159,00 per ogni seduta istituzionale massimo 1 al giorno (massimo 19 "sedute" al mese);

Consiglieri Circoscrizionali:
Non ci crederete, ma pur cercando approfonditamente su Google, non sono riuscita a trovare nessun dato  relativo al numero totale di Consiglieri circoscrizionali: Però possiamo farci un'idea con i seguenti dati:

"Palermo, le circoscrizioni costano 22 milioni"

Inoltre, ecco i dati relativi alle circoscrizioni di Torino:

10 CIRCOSCRIZIONI DI TORINO
- Presidente della circoscrizione € 3.558,19;
- Coordinatori di Commissione € 1.186,00;
- Consiglieri circoscrizionali: € 700,00 - 800,00;
A QUESTE INDENNITA' DI FUNZIONE VANNO AGGIUNTI A TUTTI QUANTI:
- € 60,426 per ogni seduta istituzionale (massimo 10 al mese, esclusi consigli, giunte e conferenza capigruppo).

Come l'acqua.

di Lorenzo Cherubini – In arte Jovanotti

Quando nostra figlia è arrivata all’età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto. Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E’ nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l’Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta. Un luogo pubblico, che fosse di sua proprietà in quanto giovane cittadina, che non fosse gestito come un’azienda e che non basasse i suoi principi su una dottrina religiosa per quanto ogni religione venisse accolta. Un luogo pubblico, di tutti e per tutti, scenario di conquiste e di errori, di piccole miserie e di grandi orizzonti, teatro di diversi saperi e di diverse ignoranze. C’è da imparare anche dalle ignoranze,non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti, deve essere per tutti, è bello che sia così,è una grande conquista avere una scuola pubblica, specialmente quella dell’obbligo. Io li ho visti i paesi dove la scuola pubblica è solo una parola, si sta peggio anche se una minoranza esigua sta col sedere al calduccio e impara tre lingue. A che serve sapere tre lingue se non sai come parlare con uno diverso da te?

Il nostro presidente del consiglio dicendo quello che ha detto offende milioni di famiglie e migliaia di persone che all’insegnamento dedicano il loro tempo migliore, con cura, con affetto vero per quei ragazzi. Tra le persone che conosco e tra i miei parenti ci sono stati e ci sono professori di scuola, maestre, ho una cugina che è insegnante di sostegno in una scuola di provincia. Li sento parlare e non sono dei cinici, fanno il loro lavoro con passione civile tra mille difficoltà e per la maggior parte degli insegnanti della scuola pubblica è così. Perché offenderli? Perché demotivarli? Perché usare un termine come “inculcare”? E’ una parola brutta che parla di un mondo che non deve esistere più.

La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano... La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto. E’ una conquista, è come l’acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l’acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l’acqua del rubinetto per vendere più acque minerali. E’ una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato.

La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata. In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi le lavagne. Bisogna amarla, ed esserne fieri.

lunedì 14 marzo 2011

Verbale di riunione con i genitori dei venerdì 11 marzo 2011.

VERBALE.

Centro sociale Biancade venerdì 11 marzo 2011, ore 20.30.

Sono presenti 12 genitori.

Ordine del giorno.

1.    Mozione bibbie.

È stata data lettura della mozione presentata in Consiglio di Circolo. Alcuni genitori hanno esternato le loro perplessità e la loro contrarietà ad una spesa che, ad oggi, non si sa ancora chi l’abbia sostenuta.

2.    Mozione sui progetti formativi.

È stata data lettura sia della mozione presentata, sia di quanto riportato nel verbale, riguardante il progetto musica.
Il rappresentante ha espresso la propria contrarietà sui tre punti facenti parte della risposta data dal Consiglio, ed in particolare:

Nella seconda mozione dopo attenta analisi della proposta che viene dibattuta a lungo, il consiglio ricorda che i genitori vogliono fare il progetto.

-   Nella mozione non vi è scritto che i genitori non vogliono fare il progetto, pertanto non si capisce per quale motivo venga ricordato che i genitori lo vogliono invece fare.

Si invita pertanto il vicepresidente a censire quanti genitori hanno queste necessità e di portare alla prossima seduta utile il loro numero preciso al fine di comprendere meglio se la segnalazione nasca da un piccolo gruppo di genitori o se rappresenti la maggioranza.

-   Il rappresentante ha espresso la propria perplessità in merito ad una richiesta del genere avanzata dal Consiglio. In particolare non si riesce a capire la motivazione per il quale il rappresentante stesso debba portare a conoscenza del Consiglio quanti genitori siano d’accordo con lui; allora non trovano alcuno scopo le elezioni al Consiglio di Circolo, se poi il rappresentante, ogni volta che propone una mozione, debba chiedere la fiducia ai propri rappresentati. Tale richiesta da parte del Consiglio, rappresenta un pericoloso precedente in quanto, obbligherebbe il rappresentante stesso a convocare una riunione per trattare anche il più banale degli argomenti. A questo punto si potrebbero evitare le elezioni, dando la possibilità ad un genitore qualunque di presentarsi con una mozione, firmata dalla maggioranza dei genitori del plesso.
Infine la normativa sul funzionamento dei Consigli (Circolo, Istituto, Rappresentanza, Comunale, ecc.) non prevede una tale obbligatorietà.

Il Dirigente comunica inoltre che tale progetto vede la scuola prendere atto della disponibilità dell’esperto senza oneri, dichiarata dai genitori rappresentanti di classe della scuola primaria di Biancade.

-   È da rivedere la parte dove si riporta che l’esperto è disponibile “senza oneri”, dato che è stato sottolineato il fatto che comunque i genitori hanno dovuto pagare 10 euro a testa..

In conclusione l’assemblea è d’accordo con il rappresentate sulla necessità di estrapolare dal prossimo POF, tutti i progetti formativi pagati dai genitori.

3.    Contributo volontario.

Dopo lungo dibattimento fra i genitori presenti, sono state messe ai voti le seguenti 3 mozioni:

-   Il contributo volontario non si paga;
-   Si paga l’assicurazione, sia quella nel caso in cui il bambino subisca un danno, sia quella in cui provoca un danno;
-   Il contributo volontario si paga per aiutare la gestione della scuola, evidenziando però cosa pagano i genitori e cosa paga la direzione indicandolo sul verbale, scorporando infine l’assicurazione dal contributo

La prima mozione è stata bocciata con il seguente voto: presenti e votanti 12, favorevoli 3, contrari 8, astenuti 1.

La seconda mozione è stata approvata all’unanimità.

La terza mozione è stata approvata con il seguente voto: presenti e votanti 12, favorevoli 7, contrari 3, astenuti 2.

La riunione si è conclusa alle ore 23.00.

martedì 8 marzo 2011

 Anno :

2011



Verbale di riunione del Consiglio di Circolo



Seduta n° :


Data:
12-02-2011 (concordato rinvio del 11/2/2011 causa avverse condizioni meteo)



Convocazione del Presidente Prot. n°
651/A19
del
28/01/2011


su richiesta:


notificata in tempo utile ai consiglieri.



Locale della riunione:
aula polivalente Direzione Didattica
Ora inizio:
08.30

Ora fine:
11.00


Presenti :





No
PIETROBON Annamaria
Dirigente scolastico


x

MARTIN Gianluca, genitore
Presidente


x

BORTOLUZZI Andrea, docente



x

CARONELLO Lara, docente




x
ZUCCON Paola, docente




x
POLLON Roberto, docente



x

CAUSIN Maria, docente



x

FEDERICI Anna Maria, docente



x

FRANZIN Lorella, docente




x
MENEGHEL Francesca, pers. ata




x
SIMEON Daniela, pers. ata



x

NICOLETTI Alberto, genitore
Segretario


x

GUBELLINI Antonio, genitore
V. Presidente


x

MILAN Nicola, genitore



x

PAGANIN Andrea, genitore



x

MAZZARINI Maurizio, genitore



x

Tiozzo Sabrina, ,genitore



x

ORMENESE Boris, genitore



x



Presente la DSGA sig.ra Loredana Biasi.

Sono presenti n 14 componenti su 18; si ritiene pertanto valida la seduta.


Ordine del giorno :


Punto n°
Argomento
1.         Approvazione verbale seduta precedente;
2.         PROGRAMMA economico ANNUALE 2011;

Il presidente chiede di inserire i seguenti punti all’ordine del giorno:

§  Incarico responsabile sicurezza;
§  Riscatto fotocopiatrice S.Cipriano;
§  Assegnazione gara installazione macchine distributrici bevande calde;
Il Consiglio approva all’unanimità la richiesta; l’OdG viene quindi riformulato come segue:

1.     Approvazione verbale seduta precedente;
2.     PROGRAMMA economico ANNUALE 2011;
3.     INCARICO RESPONSABILE SICUREZZA;
4.     RISCATTO FOTOCOPIATRICE S.CIPRIANO;
5.     ASSEGNAZIONE GARA MACCHINE DISTRIBUTRICI bevande calde;





Esiti della riunione


Punto n°
1

Approvazione verbale seduta precedente
Delibera n°
1

Capitolo
/
Proposta
Viene proposta l’approvazione dei verbali della seduta precedente.
Sintesi della discussione
Nessun intervento.
Il Consiglio di Circolo
Motivazione
VISTA la proposta avanzata
con voto
x
palese
x
Unanime
votanti
14
astenuti
0

di maggioranza
favorevoli
14
sch. bianche
0

segreto

di parità e voto del Presidente
contrari
0
sch. nulle
0
favorevole
 contrario

Astenuti:
//
Eventuali scrutatori:
//
DELIBERA di
x
Approvare

Respingere

Rinviare
il verbale della seduta precedente così come consegnato.






Punto n°
2

programma annuale 2011
Delibera n°
2

Capitolo
/
Proposta
La sig.ra Biasi Loredana, dsga, illustra dettagliatamente il programma annuale per l’esercizio economico 2011.
E’ stata inviata ai presenti tutta la documentazione predisposta dal Dirigente scolastico:
• modello A -programma annuale;
• modello B -schede illustrative finanziarie per Attività n° 4 e per Progetti n° 3;
• modello J -situazione amministrativa effettiva al 31/12/2010;
• modello D -utilizzo avanzo di amministrazione effettivo;
• modello E -riepilogo per conti economici;
• relazione di accompagnamento.
Sintesi della discussione
Ad oggi mancano a bilancio per il rientro dal ministero € 82.143,30;
Si è provveduto a riassegnare ai plessi le quote derivanti dalla restituzione dei residui ministeriali, come risultanti al 31/12/2009.
Ampia riflessione comune viene fatta in relazione ai costi che obbligatoriamente si devono sostenere per visite fiscali imposte dal decreto “Brunetta “ del 2008, al personale (docente ed ata) che rientrano in un capitolo del quale ne assorbe circa  il 65% (di 11 mila totali).
Tra le voci si segnala che il progetto Sile-Piave prevede un rimborso di circa € 300,00 per classe aderente, considerato che i soldi vengono incamerati l’anno successivo rispetto all’esecuzione del progetto stesso, al fine di canalizzare correttamente le quote  si propone di indicare già prima di fare il progetto la spesa di investimento presunta.
Viene inoltre messo a bilancio preventivo un’ ammontare di € 13.500 per investimenti tecnologici in vari plessi, che non possono essere più procrastinati stante la vetustà o la mancanza di sussidi informatici.
Il Consiglio di Circolo
Motivazione
Visto l’art. 21 legge 15/3/1997, n° 59;
visto il DPR 8/3/1999, n° 275;
visto il regolamento concernente le “istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”, Decreto 1/2/2001, n° 44;
visto il DPR 4/8/2001, n° 352;
vista la CM 10/12/2001, n° 173;
Vista la legge finanziaria n. 296 del 27/12/06 c.601;
Visto il D.M. 21 del 1/3/07
Vista la  nota del Miur prot.n.9537 del 14/12/2009
Vista la nota del Miur n. 10773 del 11/11/2010
Visto il programma annuale dell’esercizio finanziario 2011 predisposto dal Dirigente Scolastico e riportato nell’apposita modulistica ministeriale;
Vista la proposta della Giunta esecutiva, con apposita relazione, del 07/02/2011;
preso atto che il Collegio dei Revisori dei Conti non ha ancora reso il parere di competenza;
verificato che il programma annuale è coerente con le previsioni del piano dell’offerta formativa (POF),
adottato con deliberazione consiliare del 25/11/2010;
con voto
X
palese
X
Unanime
votanti
14
astenuti


di maggioranza
favorevoli
14
sch. bianche


segreto

di parità e voto del Presidente
contrari
0
sch. nulle

favorevole
 contrario

Astenuti:
//
Eventuali scrutatori:
//
DELIBERA di
X
Approvare

Respingere

Rinviare
- il programma annuale dell’esercizio finanziario 2011, così come predisposto dal
Dirigente, proposto dalla Giunta esecutiva, con apposita relazione, e riportato nella modulistica
ministeriale mod. A, B, J, D ed E;
- di stabilire il limite del fondo per le minute spese da anticipare al DSGA, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 17 D. 40/2001, nella misura di 150 euro;




Punto n°
3

INCARICO RESPONSABILE SICUREZZA
Delibera n°
3

Capitolo
/
Proposta
Viene reso edotto il Consiglio di Circolo sulle proposte giunte per l’incarico di responsabile  sicurezza.
Sintesi della discussione
Vengono comparativamente valutati i preventivi pervenuti che si equivalgono tecnicamente.
Si decide di procedere  alla votazione del preventivo del sig. Colloredo Alessandro per € 1248,00 (in quanto più economico) e quella del sig. Scarinzi Roberto (in quanto referente precedente) per € 1.700,00 (ribassata telefonicamente a € 1.248,00 di cui non abbiamo traccia documentale allo stato attuale)
Il Consiglio di Circolo
Motivazione
VISTA la proposta avanzata

X
palese

Unanime
votanti
14
astenuti
1
X
di maggioranza
favorevoli

sch. bianche

con voto



Preventivo sig. Colloredo Alessandro
votanti
12



Preventivo sig. Scarinzi Roberto
votanti
01



segreto

di parità e voto del Presidente
contrari

sch. nulle

favorevole
 contrario

Astenuti:

Contrari:

Eventuali scrutatori:
//
DELIBERA di
X
Approvare

Respingere

Rinviare
Il preventivo del sig. Colloredo Alessandro assegnandone l’incarico per l’anno in corso, in quanto dopo molti anni di rapporto continuativo con il sig. Scarinzi, si ritiene opportuno vagliare l’approccio di un altro tecnico.




Punto n°
4

RISCATTO FOTOCOPIATRICE S. CIPRIANO
Delibera n°
4

Capitolo
/
Proposta
Si propone, visti gli alti costi delle fotocopie (che per la parte in esubero fino ad ora sono stati sanati economicamente  del comitato dei genitori di S. Cipriano), di riscattare anticipatamente la fotocopiatrice ubicata nelle scuole primarie di S. Cipriano al costo di € 550 più iva (da imputare all’esercizio finanziario 2011 appena approvato nel capitolo rinnovamento tecnologico), in quanto risulta molto più conveniente che pagare il nolo fino alla fine che raddoppierebbe la cifra e nel contempo si acquisisce la proprietà dello strumento. 
Sintesi della discussione
Il contratto scadrebbe il 31 dicembre 2012;
la ditta noleggiatrice inoltre ha appena eseguito una manutenzione completa del macchinario che risulta essere di qualità;
Il sig. Ormenese esprime la sua perplessità in quanto con questa decisione ci si allontana da   quanto auspicato dal precedente consiglio di circolo che sosteneva di  portare avanti il progetto di avere il maggior numero possibile di fotocopiatori a noleggio, riducendo così i costi di manutenzione.
Anche la scuola dell’infanzia di Musestre ha un fotocopiatore (noleggio a carico del Comune) che ha problemi prevalentemente legati al fatto che è vecchio e cominciano ad esserci problemi nel reperire i pezzi di ricambio. Si propone una indagine di mercato con dei preventivi per il noleggio dei fotocopiatori per i plessi scolastici del comune di Roncade per gli anni futuri.
Il Consiglio di Circolo
Motivazione
VISTA le proposta avanzate
con voto
X
palese

Unanime
votanti
14
astenuti

X
di maggioranza
favorevoli
12
sch. bianche


segreto

di parità e voto del Presidente
contrari
2
sch. nulle

Favorevole 
 contrario

Astenuti:
//
Contrari:

Eventuali scrutatori:
//
DELIBERA di
X
Approvare

Respingere

Rinviare
Il riscatto della fotocopiatrice del plesso delle Scuole Primarie di S. Cipriano a carico del bilancio di circolo.




Punto n°
5

ASSEGNAZIONE GARA MACCHINE PER IL CAFFE’
Delibera n°
5

Capitolo
/
Proposta
Viene reso edotto il Consiglio di Circolo sull’assegnazione della gara d’appalto per l’installazione delle macchine distributrici di bevande calde;
Sintesi della discussione
Si da lettura dei punteggi assegnati voce per voce delle offerte pervenute (una non ha risposto all’invito)  dalle ditte NOVAGEST (punti 23), ARGENTA (punti 17) e COMMERCIO EQUO E SOLIDALE (punti 18)
Il Consiglio di Circolo
Motivazione
VISTA la proposta avanzata
con voto
X
palese
X
Unanime
votanti
14
astenuti


di maggioranza
favorevoli
14
sch. bianche


segreto

di parità e voto del Presidente
contrari
0
sch. nulle

Favorevole 
 contrario

Astenuti:
//
Contrari:
//
Eventuali scrutatori:
//
DELIBERA di
X
Approvare

Respingere

Rinviare
L’assegnazione dell’incarico alla ditta NOVAGEST di Quarto d’Altino per il biennio febbraio 2011 – gennaio 2013.


Il vice presidente Gubellini Antonio legge due mozioni presentate dai genitori del plesso scolastico di Biancade:

Mozione n. 1

I genitori del plesso scolastico di Biancade, chiedono al consiglio di circolo di farsi promotore della presente mozione verso l’Assessore Regionale all’Istruzione, Sig.ra Donazzan, allo scopo di renderla edotta in merito all’inopportuna distribuzione di copie della Sacra Bibbia, per i seguenti motivi:

 Documenti riportati testualmente

·         La Regione Veneto ha azzerato di recente la spesa per il sociale. Pertanto vogliamo sapere da dove sono saltati fuori i soldi per la Bibbia che la Sig.ra Donazzan ha intenzione di distribuire alle scuole primarie;
·         Nel Veneto parecchi Circoli Didattici non navigano in buone acque, compreso il nostro. Non era meglio dividere quei soldi e contribuire a far prendere un po’ di fiato alle varie Direzioni?
·         Ogni famiglia ha in casa propria una copia della Bibbia, e non solo di questo testo sacro. Non vediamo la necessità dell’acquisto di altre copie a spese della collettività.

Mozione n. 2

In queste settimane si sta definendo il progetto “Musica e manos blanca”.
I genitori sono stati interessati al Progetto pagando € 10,00 a testa.
Per quanto sopra esposto, non si riesce a capire come mai, nonostante il Progetto sia inserito nel Piano di Offerta Formativa (POF), i genitori si siano dovuti sobbarcare quest’ennesimo onere di spesa.
Vista la situazione finanziaria, si propone che tutti i Progetti formativi, che la Direzione Didattica non è in grado di finanziare, vengano tolti dal prossimo Piano di Offerta Formativa 2011/2012.

Relativamente  alla prima mozione colto il disagio non è comunque  competenza di questo consiglio fare da intermediario tra le famiglie e l’assessorato all’ istruzione regionale, suggerendone una eventuale segnalazione diretta degli scriventi.

Nella seconda mozione dopo attenta analisi della proposta che viene dibattuta a lungo, il consiglio ricorda che i genitori vogliono fare il progetto. Si invita pertanto il vicepresidente a censire  quanti genitori hanno queste necessità e di portare alla prossima seduta utile il loro numero preciso al fine di comprendere meglio se la segnalazione nasca da un piccolo gruppo di genitori o se rappresenti la maggioranza.
Il Dirigente comunica inoltre che tale progetto vede la scuola prendere atto della disponibilità dell’esperto senza oneri, dichiarata dai genitori rappresentanti di classe della scuola primaria di Biancade.

La seduta viene tolta alle ore 11.00 .


Il segretario

Il Presidente

(Nicoletti Alberto)



(Martin Gianluca)