Roncade – “NO”, è la risposta secca e senza possibilità di appello che i genitori del plesso di Biancade rivolgono al Capo dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso (l’ex provveditorato).
È quanto ha dichiarato Antonio Gubellini, vice presidente del Consiglio di Circolo di Roncade. A quanto sembra, il Dott. Corà, in una recente riunione con i presidi, si è espresso in maniera favorevole a rivedere l’organizzazione dei plessi per ridistribuire i finanziamenti, suggerendo ai dirigenti scolastici, davanti al rischio di formare delle classi minimal, di tentare di convincere le famiglie a iscrivere il proprio figlio in un altro istituto.
Che non sia una passeggiata lo dimostra la risposta negativa data dai genitori del plesso di Biancade, ha dichiarato Gubellini, i quali temono per la sicurezza dei loro figli, nel caso vengano formate classi troppo numerose rispetto alla capienza delle aule; infatti per ogni bambino si deve calcolare 1,8 mq, che salgono a 2 mq per l’insegnante (D.M. 18/12/1975 art. 3.1.4).
Infine i genitori seguono con attenzione la class- action promossa da Codacons, contro le cosiddette “classi pollaio”, considerando quanto arrivato direttamente dal Ministero dell’Istruzione, in seguito ad una sentenza del Consiglio di Stato, il quale ha individuato nella Marca, ben 247 edifici scolastici che hanno urgente bisogno di una sistemata anche dal punto di vista della sicurezza.